Ciao Trentino!
Sono finite le scuole, tempo di pagelle, esami, vacanze....
Nei giorni scorsi sono stato a ritirare le pagelle dei miei figli e con l'occasione mi sono fermato a scambiare alcune impressioni con i docenti.
Infatti ritengo che la scuola oggi rappresenti uno spaccato quanto mai veritiero sullo stato di salute della nostra società.
Tra le molte cose che ci sarebbero da sottolineare una in particolare mi colpisce e sinceramente mi indigna: ritengo intollerabile e altamente diseducativo che la scuola sia in ostaggio degli studenti!
Non è concepibile che un docente debba suo malgrado rinunciare al suo ruolo di "educatore complementare" perchè se solo si azzarda a riprendere e, perchè no punire, lo studente che non rispetta le regole rischi di trovarsi in Procura della Repubblica denunciato o nella migliore delle ipotesi debba giustificarsi con il proprio superiore a seguito della vibrante (e ovviamente sacrosanta per loro...) protesta dei genitori!
Non voglio assolutamente banalizzare evetuali problematiche complesse, ma nella maggior parte dei casi, credetemi, le cose stanno così.
E allora dobbiamo restituire alla scuola la sua dignità perchè sostenere una struttura che facilita la crescita di caratteri alla fine deboli (tale sarà l'effetto del "tanto non puoi farmi niente perchè se no ti denuncio...... chi sei tu per rompermi...ecc") avrà quale unico effetto la crescita di persone egoiste, non autosufficienti, a cui tutto è dovuto e niente devono.
Piantiamola come genitori di giustificare sempre e comunque i nostri figli; piantiamola di pensare (e male!) che la scuola debba sostituire la famiglia nell' educazione dei figli (già ci passano troppo tempo...); piantiamola di reclamare sempre e solo diritti e ricordiamoci invece che abbiamo anche molti doveri e che questo concetto dobbiamo essere noi genitori ad insegnarlo ai nostri figli; sosteniamo, sempre vigili, i docenti; diamo loro il coraggio di riprendere in mano il timone perchè molto spesso anche un castigo, magari pure ingiusto, può essere occasione per noi di tanti spunti educativi per i nostri figli (i quali nella vita, lo ripeterò sempre alla noia, si troveranno di fronte a scogli di diversa natura e li supereranno solo se abbiamo loro insegnato che il rispetto delle regole e dell'altro sono sempre vincenti); facciamo molta attenzione anche noi stessi a non rimanere in ostaggio dei nostri "amatissimi" figlioli!
In sintesi: rispetto delle regole come motore di ricerca della verità e della libertà.
A venerdì.
venerdì 20 giugno 2008
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2 commenti:
Mia moglie fa l'insegnante e uno dei problemi più gravi che rileva è che le famiglie ostacolano e non collaborano con la scuola. Finché non ci sarà un comune fronte educativo famiglia/insegnanti si andrà poco lontano... Ciao Marco
Ad alcuni insegnanti non si può dare fiducia! sono un disastro!
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