Ciao Trentino!
Ieri è decollato il Festival dell'economia con il tema d'unione "mercato e democrazia".
Certamente è una grande occasione per esportare in Europa e nel mondo l'immagine di un Trentino efficiente e innovativo.
Mi chiedo però se si tratta solo di una grande vetrina oppure c'è una ricaduta sul territorio e sulla nostra gente.
Nel primo caso ovviamente permetterebbe soltanto a qualcuno di farsi "bello" nel secondo potrebbe rivelarsi un'occasione da sfruttare a fondo.
Io credo che si tratti di una grande occasione se poi la nostra politica si impegnerà con costanza a sollecitare e promuovere una vera cultura d'impresa sul territorio intesa come grande apertura alle piccole, medie e grandi imprese capaci di distribuire sul Trentino lavoro, innovazione e ricchezza.
E allora, però, che la Provincia non si sostituisca all'impresa!
Un esempio: la Provincia non deve mettersi a fare l'immobiliarista (vedi Trentino Sviluppo) devastando con prezzi fuori mercato la libera iniziativa che poi si trova "uccisa" da tali munifici interventi!!
Se il territorio richiede un servizio sia favorita l'azienda privata e non sia la Provincia ad intervenire con i propri tentacoli sempre e comunque.
Si preoccupi la Provincia di snellire le procedure, di accompagnare, come una sorta di grande consulente, i piccoli e grandi imprenditori evitando loro di soffocare in un mare di carte e procedure che una volta iniziate non si sa quando finiranno così togliendo energia e entusiasmo all'iniziativa privata.
Dico stop alla burocrazia e all'assistenzialismo fine a se stesso!
Impegnamoci a lavorare perchè le grandi occasioni di respiro mondiale come il Festival siano sì momento forte di ricarica per il "movimento" impresa ma anche punto di partenza per dimostrare che una vera democrazia per la nostra economia vuole l'Ente pubblico relegato a ruolo di partner e non di protagonista assoluto della scena economica!
A venerdì!
venerdì 30 maggio 2008
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