venerdì 6 giugno 2008

Ciao Trentino!
Oggi volevo spendere due righe di commento per quanto è successo a Mesiano lo scorso week end alla festa degli universitari.
Sono convinto che oggi il mondo giovanile debba essere avvicinato e vissuto come una risorsa e non come fonte di problemi.
Insomma mi urta sentire discutere sempre di disagio giovanile e poco, molto poco, di giovani come risorsa per la società.
Bel concetto si dirà ma poi succedono fatti come Mesiano dove si azzera in un sol colpo il "giovane-risorsa".
Non credo proprio primo perchè è assai pericoloso fare di tutta un'erba un fascio (come al solito per pochi deficenti su migliaia di partecipanti si generalizza poi a tutti) e in secondo luogo perchè sono convinto che sono e saranno i giovani stessi a epurare il loro mondo dalle mele marce.
Certo è doveroso chiedersi se a monte i giovani abbiano trovato una famiglia che sia stata la prima palestra di educazione alla vita sociale, se i cd "adulti" hanno il coraggio di dar loro fiducia partendo dall' innegabile presupposto che il giovane non è il cittadino di domani, ma lo è già oggi ed ha enormi potenzialità, se si offrono loro occasioni di costruire, proporre, realizzare secondo modelli da loro generati e non imposti "perchè solo chi ha più esperienza sa di cosa abbisognano"...
Una risorsa deve essere sempre valorizzata e solo così, credo, si potrà pretendere dalla stessa un maggiore impegno personale e sociale.
Al giovane è giusto dare ma è comunque altrettanto giusto pretendere.
Piantiamola di "compatirli" e di dar loro sempre e comunque ragione "perchè poveretti sai...vivono in un mondo complesso..." e collaboriamo con loro per creare opportunità di svago, di lavoro, di studio che siano palestre di formazione del carattere così da far crescere querce e non giunchi!
Allora le occasioni "Mesiano" saranno sempre e comunque una grandissima festa per tutti.
A venerdì!
Andrea

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me i giovani hanno troppo e pensano di poter fare quello che vogliono in barba agli altri. Sono egoisti.
Ciao. Alex

Anonimo ha detto...

Forse abbiamo lasciato troppo i giovani a loro stessi, disinteressandoci delle loro richieste e di ciò che possono darci. Probabilmente la distanza che percepiscono dal mondo degli adulti è dovuto anche a questo.