venerdì 17 ottobre 2008

Ciao Trentino!
Devi dirvi che comincio ad essere arcistufo di vedere pubblicate sui giornali intercettazioni telefoniche che riguardano alcuni nostri politici e che, sinceramente, hanno per oggetto argomenti tutt'altro che rilevanti ai fini di giustizia!
Mi domando perchè, pur di vendere copie per qualcuno e incensarsi per altri, sia necessaria una simile spettacolarizzazione della giustizia.
Mi domando perchè ormai tutti noi non possiamo avere e ottenere un mimimo di libertà di movimento e di parola senza essere osservati o ascoltati? Attenzione perchè nessuno di noi può oggi tirarsi fuori da un sistema che pare voglia controllare tutti e tutto. Non vale l'obbiezione per cui il semplice cittadino che fa gli affari suoi non sarà mai oggetto di "attenzione"; non vale e lo sappiamo proprio da quanto è stato pubblicato ultimamente.
Intendiamoci bene: le intercettazioni sono fondamentali ai fini di indagine, ma non esiste in uno Stato di diritto che le stesse siano anche oggetto di pubblicazione nè durante nè dopo l'indagine.
A parte quanto appena detto sul fatto che a una simile situazione nessuno di noi può a priori considerarsi estraneo, io credo che dietro alle persone che finiscono siu giornali possano esserci famiglie o parenti che subiscono indirettamente una gogna pubblica immeritata e vergognosa (ricordo che anni fa discutendo con un avvocato che difendeva un funzionario pubblico finito a processo mi diceva che i suoi figlioli ancora in tenera età avevano dovuto cambiare scuola perchè quotidianamente apostrofati con l'appellativo di ladri...).
Nessuno vuole limitare il diritto di cronaca, per carità, ma lo stesso deve essere esercitato con estrema responsabilità e lo stesso vale per i lettori, i quali parrebbero morbosamente affezionati alla lettura dei fatti anche personalissimi degli altri invece che preoccuparsi di ricercare letture di contenuto.
Perdonatemi lo sfogo in libertà ma proprio sulla libertà di ognuno di noi oggi si stanno addensando nuvoloni di ogni natura.
Ne riparleremo di libertà (che già fin d'ora vi dico per me essere ricerca della Verità) e nel frattempo vi invito tutti a "filtrare" i messaggi dei mass media attraverso una capacità critica personale che vi auguro possa essere in continua formazione e che tenga sempre conto responsabilmente della nostra connaturata, ma sbagliata, inclinazione a tranciare giudizi solo sulla base di ciò che altri ci mettono nel piatto!
A venerdì.

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