venerdì 24 ottobre 2008

Ciao Trentino!
Elezioni rinviate....uffa!
Uffa per i candidati che, vi assicuro, sono piuttosto provati e uffa, sicuramente, da parte dei trentini a loro volta stufi di continue sollecitazioni verbali e scritte.
Voglio soffermarmi però sul presunto motivo alla base del rinvio: un personalismo allo stato puro del presidente della Lega Savoi nei confonti del sen Tarolli.
Ecco, non è tanto la questione se sia giusto o meno il ricorso al rispetto delle regole (trattasi comunque e pacificamente di un errore di forma...) che mi preoccupa, ma proprio la motivazione sottesa.
Qualcuno per motivi personali (ha offeso il mio partito e chi lo tocca muore...) si arroga il diritto, trincerandosi dietro le norme e cercando giustificazione in esse, di privare il cittadino comune, del tutto estraneo a dinamiche di cui neppure vorrebbe sentire parlare, di poter esercitare un diritto costituzionalmente garantito.
Credo che la politica, per la sua natura di attività di amministrazione del bene pubblico svolta in nome e per conto dei cittadini, non debba mai lasciarsi condizionare dalle "arrabbiature" o dalle vendette più o meno personali. Così, al solito, ci rimettono anche tutti coloro i quali hanno a cuore che ognuno liberamente possa esprimere la propria volontà sulle persone a cui affidare un mandato politico e anche chi non ha necessità di "eliminare" l'avversario per sentirsi più forte.
Insomma ritengo che chiunque voglia "fare" politica debba essere animato principalmente dalla superiore responsabilità di rispettare sempre e comunque la libera determinazione della volontà del cittadino pur nella diversa e, a volte, aspra diversità di opinioni.
Certo qualcuno ha sbagliato ma per un piccolo cavillo si è tentato di penalizzare migliaia di trentini!
Allora ripeto: siate esigenti nel votare le persone; cerchiamo chi per quello che ha già "fatto", cioè per la sua testimonianza di vita, ci possa dare una garanzia che anche in politica sarà coerente testimone della sua vita trascorsa.
A venerdì.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe ricorrere al lanternino di Diogene per cercare il politico la cui "vita" possa costituire una garanzia per la scelta nel voto. E, molto probablmente, visto i trascorsi, il risultato di tale ricerca ci condurrebbe a casa con le pive nel sacco. In lista i papabili sono ormai i soliti nomi,che danno poche garanzie. sarbbe giuto il momento di mandarli a lavorare, cosa che dovrebbere imparare dall'abc