venerdì 5 settembre 2008

Ciao Trentino!
Ho letto che la Provincia avrebbe previsto interventi a favore della famiglia per circa 10 milioni di euro.
Pare che in ambito politico di maggioranza tale risultato sia considerato di altissimo profilo.
Sinceramente lo considero un minuscolo contentino "quieta coscienza".
Il "grasso" bilancio provinciale avrebbe dovuto prevedere dieci volte tanto!
In cinque anni di legislatura molta "carta" è stata prodotta, ma politicamente la famiglia , o meglio la cultura della famiglia, non ha trovato valorosi difensori.
E certamente la famiglia non può essere solo ridotta ad un fattore economico , seppure fondamentale.
La famiglia come cellula della società, come prima palestra di vita in cui si imparano le regole del vivere civile, abbisogna di una costante attenzione nel mutare dei fenomeni socio-economici, abbisogna della "consulenza" di chi quotidianamente ne fa felice e, perchè no, triste esperienza.
E' fondamentale creare tra le famiglie una rete solida di scambio e sostegno mutuo perchè oggi la famiglia in se non fa notizia, non occupa le prime pagine dei giornali, non attribuisce notorietà, non è un fenomeno "produttivo".
Occuparsi di e della famiglia è un laborioso quotidiano operare per la costruzione di un concerto futuro per le generazioni che verranno. E' una gioiosa fatica con "retribuzione" a lungo termine.
Mi dà fastidio che la promozione e il sostegno della famiglia siano ripresi solo alle scadenze elettorali come sistema cattura voti.
Spero che le famiglie non si facciano prendere in giro e scelgano responsabilmente solo chi ha già "fatto" per la famiglia perchè la vive quotidianamente, unica garanzia questa per un fruttuoso operare in suo favore nelle future e aspre battaglie di chi ha scelto la famiglia come valore unico e non mercanteggiabile!
Più famiglia più vantaggi!
A venerdì
Posso dare fiducia a chi mi dice e promette di occuparsi di famiglia solo se mi rendessi conto che

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' condivisibile pienamente iltuo intervento.
La amiglia deve rioccupare la centralità nella società e dell'attività politica.
E' la famiglia che accompagna l'uomo verso il suo destino e la persona solo con essa diventa può realzzarsi

Anonimo ha detto...

E'pienamente condivisibile il tuo intervento sulla famiglia, bistrattata dalla politica, dalla cultura , dai mass media e quant'altro.
E' finalmente arrivato il momento di porre la famiglia al centro della società e dell'attività politica!!!! forza!!!!!

Anonimo ha detto...

E' pienamente condivisibile il tuo intervento sulla famiglia. Bisogna ridarle la centraltà che le spetta di diritto, per garantire un futuro alla nostra società individualista e permissiva.
E' necessario per questo una grande opera culturale e un'attenta attività politica- FORZA!!!

Anonimo ha detto...

La famiglia - devastata e straziata - deve recuperare la propria centralità all'nterno della società; per questo è necessario un grande sforzo culturale:la persona e non l'individuo crea relazioni; la persona costruisce una società a misura d'uomo . Ma la persona ha bisogno di crescere all'interno di una famiglia,alla quale si deve restituire l'attenzione che le spetta di diritto, anche politica , attraverso sostegni e scelte coraggiose. Forza!!!